Sviluppo locale

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Lunedì 21 Novembre 2022

Decreto Ministeriale 26 luglio 2022 n° 155: Regolamento in materia di definizione dei modelli degli atti costitutivi di s.r.l.

Il Ministro dello Sviluppo Economico con proprio decreto del 26 luglio 2022 numero 155, pubblicato sulla G.U. n. 247 del 21 ottobre 2022, ha adottato il Regolamento in materia di definizione dei modelli degli atti costitutivi di s.r.l. aventi sede in Italia e con capitale versato mediante conferimenti in denaro, che si allega.

Il Regolamento è stato adottato in attuazione dell'articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 183 recante il recepimento della direttiva europea 2019/1151 del Parlamento europeo e del Consiglio europeo del 20 giugno 2019 concernente l’uso degli strumenti e processi digitali nel diritto societario.

L’articolo 2, comma 3 del citato decreto legislativo dispone che gli atti costitutivi delle società a responsabilità limitata e delle società a responsabilità limitata semplificata aventi sede in Italia e con capitale versato mediante conferimento in denaro “possono essere ricevuti dal notaio per atto pubblico informatico anche utilizzando modelli conformi adottati con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico”.

I modelli standard degli atti costitutivi delle società a responsabilità limitata e delle società a responsabilità limitata semplificata sono allegati rispettivamente sotto i numeri 1) e 2) al citato decreto ministeriale.

Ultima modifica: Lunedì 21 Novembre 2022
Lunedì 21 Novembre 2022

Decreto del Presidente del Tribunale di Marsala n° 193/2022 disciplinante il servizio di asseverazione delle perizie

Ultima modifica: Lunedì 21 Novembre 2022
Mercoledì 26 Ottobre 2022

Avviso per la riapertura delle iscrizioni al Registro delle imprese storiche italiane ANNO 2022

La Camera di commercio di Trapani informa che sono aperte le iscrizioni al Registro nazionale delle imprese storiche (di seguito anche RIS), reso disponibile sul sito istituzionale dell’Unioncamere (www.unioncamere.gov.it), allo scopo di incoraggiare e premiare quelle imprese che nel tempo hanno tramesso alle generazioni successive un patrimonio di esperienze e valori imprenditoriali.

Ultima modifica: Mercoledì 23 Novembre 2022
Lunedì 3 Ottobre 2022

BANDO VOUCHER DIGITALI I4.0 2022: esito fase istruttoria delle domande

Esito fase istruttoria delle domande partecipanti al BANDO VOUCHER DIGITALI I4.0 2022

Graduatorie delle Micro, Piccole e Medie Imprese:

Ultima modifica: Lunedì 3 Ottobre 2022
Lunedì 23 Maggio 2022

Voucher digitalizzazione 2022: come ottenere il bonus

Il voucher digitalizzazione 2022 è un bonus che viene erogato per acquistare servizi internet ultraveloci in abbonamento per un periodo di 18/24 mesi. Si tratta uno strumento, realizzato nell’ambito della Strategia italiana per la banda ultralarga e in allineamento agli indirizzi del PNRR, volto a supportare la domanda di connettività delle aziende micro, piccole e medie, per migliorare la velocità di connessione.

Il termine per la richiesta è  15 dicembre 2022, ma la misura potrebbe essere prorogata di un altro anno in funzione della disponibilità delle risorse (bandaultralarga.italia.it)

Il voucher digitalizzazione, comunemente chiamato anche bonus internet 2022, è riservato alle micro aziende e PMI presenti sul territorio nazionale che sono iscritte al Registro delle Imprese e che effettuino la stipula di un contratto in abbonamento con un operatore delle telecomunicazioni per una nuova connessione che determini un incremento della velocità (step change).

Per richiedere il voucher digitalizzazione è necessario rivolgersi direttamente agli operatori delle telecomunicazioni che siano accreditati da Infratel Italia.

Per maggiori informazioni: https://www.mise.gov.it/images/stories/normativa/DM_Voucher_fase_vFIN_23122021.pdf

Ultima modifica: Lunedì 23 Maggio 2022
Martedì 12 Aprile 2022

Prefettura di Trapani: adozione delle linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali

Ultima modifica: Martedì 12 Aprile 2022
Venerdì 18 Marzo 2022

Linee guida concernenti il funzionamento della Commissione Tecnica Territoriale in materia sostanze esplodenti - Edizione 2022

Prefettura Trapani - Area I Ordine e Sicurezza Pubblica - Prot. Uscita N.0019537 del 14/03/2022

Ultima modifica: Venerdì 18 Marzo 2022
Giovedì 17 Marzo 2022

Conflitto Russia-Ucraina: sanzioni in vigore e impatto sull'export

Attenzione: in riferimento al conflitto Russia/Ucraina, dal 09-03-2022 alle richieste telematiche di certificati di origine con destinazione RUSSIA occorre allegare la dichiarazione sostitutiva di atto notorio.


l panorama delle sanzioni verso la Federazione russa, come emerge dagli organi di stampa, cambia di giorno in giorno.

Tuttavia, le restrizioni riguardano prevalentemente alcune categorie merceologiche, già ricomprese nel Regolamento UE 833/2014 (beni a duplice uso e beni declinati nell'allegato II del regolamento) che con le disposizioni dell'UE degli ultimi giorni sono state ulteriormente implementate.

Inoltre, vige il Regolamento UE n. 269/2014 concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

Per una panoramica di dettaglio delle sanzioni già in vigore prima della attuale crisi si rimanda ad un documento di sintesi dell'Agenzia ICE reperibile al link seguente:

Come noto, lo scorso 23 febbraio l'Unione europea ha adottato un pacchetto di ulteriori misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, tra le quali misure di congelamento di fondi e risorse economiche nei confronti di soggetti designati. 

Il testo degli atti normativi adottati, che modificano ed attuano il Regolamento UE n. 269/2014, è consultabile al seguente link del sito dell'Unione europea:

Il 25 febbraio l'Unione europea, visto l'aggravarsi della situazione in Ucraina, ha adottato ulteriori misure restrittive, che modificano il Regolamento UE n. 833/2014 e ha ampliato l'elenco dei soggetti designati che figura nell'allegato I del Regolamento UE n. 269/2014.

Il testo degli atti normativi adottati, è consultabile ai seguenti link del sito dell'Unione europea:

Il 26 febbraio l'Unione europea ha adottato ulteriori misure restrittive, che modificano il Regolamento UE n. 833/2014, tra le quali il divieto di ogni operazione con la Banca centrale di Russia.

Il testo degli atti normativi adottati, è consultabile al seguente link del sito dell'Unione europea:

Come previsto dalla normativa dell'Unione, le sanzioni riguardano specifiche categorie merceologiche, il settore finanziario e restrizioni destinate a specifiche persone fisiche e giuridiche e per alcune categorie di beni l'export deve essere autorizzato con specifica autorizzazione rilasciata dall'Autorità competente (MAECI per l'Italia).

Non vi è al momento (nuove sanzioni sono già in cantiere) un divieto generale sull'esportazione, né quindi di rilasciare certificati di origine, ma le imprese devono essere consapevoli che:

  • dovranno a monte verificare se i loro beni rientrano nelle categorie soggette a restrizione da parte dell'UE, ma anche da parte della stessa Federazione russa;

  • attenzione particolare dovrà essere posta per i beni cosiddetti "a duplice uso"; per eventuali dubbi dovrà essere interpellata l'Autorità nazionale – UAMA (Unità per le autorizzazioni dei materiali di armamento) responsabile anche per il rilascio delle autorizzazioni previste per l’esportazione, il trasferimento, l’intermediazione, l’assistenza tecnica ed il transito dei prodotti a duplice uso e delle autorizzazioni, per il commercio, diretto e indiretto, di prodotti listati per effetto di misure restrittive unionali;

  • in caso di dubbio verificare con la suddetta Autorità se i propri prodotti rientrano tra quelli che necessitano di autorizzazione;

  • verificare che i beni non siano destinati alle persone fisiche e giuridiche coinvolte dalle sanzioni;

  • tenere in considerazione che le misure restrittive a livello finanziario (sempre più rigide) possono generare il blocco dei pagamenti bancari e quindi mettere a rischio il ricevimento dei pagamenti dai clienti.

Dichiarazioni sussistenza causa di forza maggiore

Il rilascio di dichiarazioni di sussistenza di "causa di forza maggiore" per l'emergenza pandemica COVID-19 è stata una particolare eccezione, alla quale il sistema camerale ha aderito su richiesta del Ministero Sviluppo Economico. 

Nei casi di guerra fanno fede le normative e le restrizioni imposte a livello unionale e internazionale. 

Le Camere di commercio non potranno, quindi, rilasciare alcuna dichiarazione in merito alla causa di forza maggiore connessa all'attuale conflitto russo/ucraino.

Fonte: Unioncamere

Ultima modifica: Venerdì 10 Giugno 2022
Venerdì 19 Marzo 2021

Migrazione alla nuova Certification Authority InfoCamere

Si comunica che dal 23-03-2021 la CCIAA di Trapani migrerà da Aruba alla alla nuova Certification Authority InfoCamere.

Per maggiori informazioni consultare le  Istruzioni per il rilascio della Firma Digitale: la nuova Certification Authority InfoCamere

Notizia correlataSospensione servizio Firma Digitale in remoto dal 17 al 23 marzo 2021

Ultima modifica: Lunedì 19 Aprile 2021
Giovedì 18 Marzo 2021

Esito fase istruttoria delle 27 domande partecipanti al BANDO VOUCHER DIGITALI I4.0

 Voucher Digitali I4.0 Anno 2020              
Ultima modifica: Giovedì 18 Marzo 2021