Linee guida

Mercoledì 13 Maggio 2020

Linee guida INAIL per la riapertura fase 2 emergenza COVID-19

 

                 

 

Gli esercizi commerciali che riapriranno i battenti a partire dal 18 maggio dovranno seguire le linee guida dell'INAIL per la riapertura nella fase 2 dell'emergenza COVID-19.

Linee guida Inail per i ristoranti e bar

Rispettare la distanza di 4 metri tra un cliente e un altro. Per sapere quante persone potrà ospitare un ristorante o un bar, si dovrà dividere la metratura del locale per 4 mq. 

Tra le norme previste dall'INAIL per la riapertura c'è l'ingienizzazione di tavoli e sedie da parte di gestori e camerieri e l'ultizzo di guanti e mascherine. Il servizio a buffet non sarà possibile e i clienti potranno togliersi la mascherina solo per mangiare. I menu saranno scritti su lavagne o su fogli monouso e i pagamenti dovranno essere elettronici. Sono previste anche autocertificazioni da parte dei clienti che entreranno in gruppo per certificare di appartenere allo stesso gruppo familiare.

Per quanto riguarda le norme per la riapertura dei barsarà vietata ogni forma di assembramento davanti ai balconi, un cliente potrà entrate solo dopo che un altro sarà uscito, aperitivi e snack non potranno essere serviti al balcone ad utilizzo di tutti, ma solo al tavolo. 

Linee guida stabilimenti balneari 2020

Si favorirà il pagamento senza contanti e la prenotazione per poter individuare gli eventuali contatti di persone contagiate. 

Inoltre verranno previste particolari corridoi differenziati per direzione per chi entra o esce dallo stabilimento. Il personale dovrà accompagnare le persone all'ombrellone che verrà assegnato sempre alla stessa famiglia se si ferma per più giorni.

Per quantole distanze da rispettare, tra le file di ombrelloni saranno di 5 metri, mentre tra ombrelloni della stessa fila di 4,5. Lettini, sdraio e sedie dovranno essere ad almeno 2 metri dall'ombrellone più vicino. Vietate attività ludico-sportive che comportino assembramenti, e ci sarà una vigilanza specifica per i bambini.

Stesse regole per la distanza nelle spiagge pubbliche, dove dovranno essere indicati percorsi e norme da seguire. Dovrà essere tracciato in maniera preventiva, anche attraverso l'utilizzo dei nastri, l'allestimento per ogni ombrellone, sdraio e sedia. In questo modo si definirà il massimo di capienza della spiaggia, anche definendo turnazioni orarie e prenotazioni di spazi online.

Saranno gli enti locali a dover gestire le spiagge anche con l’ausilio di enti e associazioni di volontariato. I bagnini dovranno utilizzare per le operazioni di salvataggio procedure alternative alla respirazione bocca a bocca.

Ultima modifica: Martedì 8 Settembre 2020